Bolletta elettrica: con le promozioni abbinate alle
tariffe risparmi fino a 300 euro l'anno
Le famiglie italiane non amano tanto il
mercato libero dell'energia, questo ormai è risaputo. Nonostante la
liberalizzazione sia avviata da anni, soltanto
il 22% degli utenti domestici ha abbandonato il mercato di maggior tutela,
dove le tariffe sono stabilite a insindacabile giudizio dell'Autorità per
l'energia. I vantaggi economici del comparto non regolato, dell'ordine del 10%
medio, non bastano a smuovere i comuni cittadini, probabilmente disorientati
dalla marea di offerte presenti nel mercato e dalle tante altre incombenze
quotidiane. Per smuovere questa situazione, da un po' di tempo a questa parte,
le compagnie energetiche stanno provando a giocare la carta magica delle promozioni associate alla fornitura di
elettricità: carte sconto, programmi di fidelizzazione, assicurazione
sulla casa garantita, strumenti di risparmio energetico, sconti sul carburante,
ecc. Tutte soluzioni abbastanza comprensibili, che promettono alle famiglia un
ulteriore vantaggio economico. Una promessa che, secondo uno studio realizzato
da Sos tariffe.it, è vera: il risparmio medio annuo che una famiglia tipo può ottenere grazie
alle promozioni associate alle tariffe può raggiungere i 300 euro annui.
Considerato che la spesa media di una famiglia tipo per l'energia elettrica è
di circa 518 euro annui, è evidente che si tratta di un incentivo di una certa
consistenza. Il vantaggio massimo si raggiunge grazie alle tessere sconto o
vantaggio. Si tratta di carte offerte ai clienti dei fornitori di energia che
permettono di ottenere una certa percentuale di sconto sugli acquisti
effettuati in determinati punti vendita. Ovviamente i benefici aumentano se le
comuni spese familiari – soprattutto quelle fatte al supermercato – vengono
effettuate negli esercizi convenzionati in maniera abitudinaria. Non si tratta
però dell'unica politica di fidelizzazione possibile: alcuni fornitori provano
a sfruttare le sinergie con le spese per i carburanti tramite raccolte punti,
completabili grazie al rifornimento, che permettono di ottenere beni di un
certo valore come viaggi, oggetti hi-tech o abbonamenti a riviste. In questo
caso i benefici, per chi ha percorrenze tipiche, vanno dai 162 euro l'anno per
chi utilizza la benzina per rifornirsi ai 218 euro per chi, invece, possiede
un'auto a diesel. Qualche compagnia energetica, addirittura, propone
l'assicurazione sulla casa gratuita: alcune di queste polizze sono indirizzate
a risolvere piccoli inconvenienti che possono capitare in una normale
abitazione tutti i giorni, altre offrono la copertura di alcune bollette
dell'energia elettrica in caso di perdita del lavoro dell'intestatario della
fornitura. Altre tipologie di contratti coprono i guasti a impianti elettrici,
gas o idraulici. SosTariffe.it stima che queste modalità possano apportare un
vantaggio economico al consumatore di circa 100 euro l'anno. Più classica,
invece, è l'abbinata tra la fornitura di energia elettrica e strumenti utili a
risparmiare sui consumi domestici, ossia lampadine a led per l'illuminazione a
basso consumo, strumenti di rilevazione, di spegnimento dei sistemi in standby,
ecc. Secondo l'osservatorio grazie a questi dispositivi si può diminuire la
bolletta di circa 40 euro. Insomma, i vantaggi ci sono, ma è difficile dire se
questa politica di promozioni basterà a convincere le famiglie a scegliere il
mercato libero. Per il momento, sembra che queste campagne abbiano contribuito
a spingere in alto la soddisfazione degli utenti già acquisiti (oltre il 90% di
valutazioni positive secondo recenti rilevazioni).
Gianluigi
Torchiani - Il Sole 24 Ore, 22-01-14
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