Io ne ho viste di cose che voi umani non potreste immaginarvi (cit. film Blade Runner),
ma perché arrivare a tanto?
Distruggere un campanello per vendere un campanello?
Oh my God!
L’esercito delle reti vendita aziendali ha ricevuto il seguente ordine: andate e distruggete!!!
per creare bisogni, dopodiché riandate per soddisfarli.
Non basta che il cliente dica “Se ci fai caso, hai bussato al campanello per vendermi il campanello”.
Perché il cliente ti fa le obiezioni?
Perché ha già quello che gli serve. Inutile che lo farcisci di cazzate. O hai intenzione di aiutarlo “sinceramente” a migliorare la propria vita, oppure sei spacciato.
Queste sono 3 domande che mi faccio per aprire la mente a possibilità più costruttive:
- Qual è quel bisogno ancora insoddisfatto, che una volta soddisfatto migliorerà notevolmente la vita del mio cliente (il cliente potrebbe anche non saperlo)?
- In che modo il mio servizio/prodotto migliora nel breve e nel lungo termine la vita del cliente?
- Cosa e quanto ci guadagna (finanziariamente ed emotivamente)?
Quando rispondo a queste domande e ne parlo come se fosse stato lui ad avermele fatte, raggiungo migliori risultati. Forse ai clienti nella scena di “Love Bugs” potrei “vendere la possibilità” di restare comodamente seduti sul divano e guardare su un monitor chi è alla porta, e decidere se alzarsi o meno. Ma forse è fantascienza?
Tu cosa ne pensi? Che esperienza hai in merito?
Guarda il Video:
http://www.ilcinemainsegna.it/ici/index.php?option=com_content&view=article&id=921:1-modo-per-vendere-di-piu&catid=917:scene-blog&Itemid=179
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